Lonato del Garda
Nella zona di Lonato le prime testimonianze di presenza umana sono databili all’Età Mesolitica (10.000 anni fa) ma le più consistenti risalgono all’Età del Bronzo (secondo millennio a.C.) come l’insediamento palafitticolo della Polada. Nel IV secolo a.C. qui si insediarono tribù celtiche provenienti dal centro Europa, mentre il periodo romano è testimoniato dalla scoperta dei resti di alcune importanti ville, presso le quali in tempi successivi (secoli XI e XII) furono edificate le chiese come la chiesetta di S. Martino, quella di S. Cipriano e la Pieve di San Zeno, attorno alla quale si raccolse il primo nucleo abitativo di Lonato. Una cerchia muraria fu realizzata a partire dal 1376 su ordine dei Visconti, il cui dominio cessò nel 1404, quando il paese fu ceduto ai Gonzaga di Mantova a cui subentrò nel 1441 la Repubblica di Venezia che ampliò e dotò di nuove difese il castello. Il governo della Serenissima si manterrà per oltre 350 anni. Nel 1705, durante la guerra di successione spagnola, presso le mura di Lonato si accamparono l’esercito imperiale e le truppe franco-spagnole. Il 31 luglio 1796 l’esercito francese del generale Napoleone Bonaparte e le truppe austriache si scontrarono a Lonato in una sanguinosa battaglia, che proseguì a Castiglione delle Stiviere. Sessant’anni dopo, il 24 giugno 1859, le formazioni franco-piemontesi vennero allo scontro con l’esercito austriaco nella famosa Battaglia di San Martino e Solferino.