Abbazia di Maguzzano

Di origini benedettine, il complesso abbaziale si compone della chiesa dedicata a Santa Maria Assunta e di un chiostro circondato da un ampio porticato sostenuto da eleganti colonne cinquecentesche. Presente presso una strada romana alla fine del IX secolo, l”Abatiola” Benedettina fu incendiata dagli Ungari agli inizi del Novecento, e in seguito devastata dalle truppe viscontee nel 1339. Dopo l’unificazione con l’Abbazia di S.Benedetto Po in Polirone (Mn) nel 1490, fu riedificata e impreziosita della bella Chiesa rinascimentale e dell’elegante chiostro (1491-1496). L’Abbazia domina un suggestivo paesaggio che dalle colline discende fino alle rive del Lago di Garda.

L’abbazia, di origini benedettine, fa capo oggi alla Comunità di San Giovanni Calabria che ha riportato fede e spiritualità in questo luogo in cui l’arte si armonizza alle attività di un centro ecumenico molto attivo.
Il complesso abbaziale si compone della chiesa dedicata a Santa Maria Assunta dalle armoniose linee rinascimentali al cui interno, sull’altare maggiore, si conserva la pala raffigurante L’Assunzione della Vergine, opera di Alessandro Bonvicino detto il Moretto e bottega (1552).
Notevole il chiostro circondato da un ampio porticato sostenuto da eleganti colonne cinquecentesche. Nella primavera del 1553 vi si ritirò il Cardinal Reginald Pole.