– Monzambano
L’insediamento Neolitico di Località Tosina
Costituisce la più importante scoperta archeologica effettuata nell’area delle colline moreniche. Tosina fu sede di un insediamento dell’età Neolitica medio-recente (dalla metà del V millennio a.C. alla metà del IV millennio a.C.) con persistenze fino alle soglie dell’Eneolitico.
Ubicato poche centinaia di metri a ovest del Castello di Monzambano, si sviluppa con una forma perfettamente ellissoidale sui versanti di un basso rilievo collinare, prospiciente aree un tempo paludose.
Le ricerche e gli scavi effettuati hanno permesso di accertare che l’estensione dell’insediamento coincide con l’intero areale, articolato su estesi terrazzamenti, che conserva strutture abitative ben preservate nei loro elementi strutturali e di importante interesse se confrontate con i labili resti insediativi coevi dell’area padana.