– Ponti sul Mincio
Forte Ardietti di Ponti sul Mincio
Nel territorio Ponti sul Mincio sorge una delle fortificazioni che facevano parte del famoso “Quadrilatero” e che si trova in ottimo stato di conservazione.
Incastonato nei primi rilievi morenici del Comune di Ponti sul Mincio, il Forte conserva al suo interno meraviglie geometriche di pietra naturale e mattoni che avvolgono il visitatore in una dimensione quasi irreale creando stupore da tanta perfezione.
Il Forte da 160 anni mantiene la sua struttura quasi interamente originale conservando la memoria delle vicende risorgimentali.
Venne costruito in seguito agli eventi della Prima Guerra di Indipendenza Italiana (1848-1849) che videro la città cadere nelle mani delle forze Sardo-Piemontesi (30 maggio).
Peschiera del Garda, e con essa il Forte appartiene al cosiddetto Quadrilatero, un insieme di quattro città fortificate appoggiate sulla linea dei fiumi Mincio (Peschiera e Mantova) e Adige (Verona e Legnago) che sono il centro del controllo militare austriaco in Italia.
Questa importante fortificazione venne costruita in due fasi, in una prima fase 1853-1859, scavando il fossato ed edificando le opere in terra, il muro alla Carnot e le Caponiere. Nella seconda fase, 1859-1861 fu edificato il ridotto centrale, il Forte si mostrava quindi come il cardine del campo trincerato ed uno dei forti meglio muniti del quadrilatero, con una guarnigione di 612 uomini e 25 cannoni di vari calibri, tra cui 4 modernissimi pezzi a canna rigata e retrocarica.
Il Forte rimane austriaco fino al 1866 quando a seguito della Terza Guerra di Indipendenza passò di proprietà al Regno di Italia. Questo rimase vera e propria fortezza fino al 1918, dopodichè venne utilizzato come deposito munizione e tale rimase fino al 1998, quando passò al Demanio civile. All’interno sono conservati alcuni pezzi di artiglieria a partire dal 1500 fino alla guerra di Corea (1948-1953).
Il Forte si mostrava quindi come il cardine del campo trincerato ed uno dei forti meglio muniti del quadrilatero, con una guarnigione di 612 uomini e 25 cannoni di vari calibri.
La struttura è oggi perfettamente conservata in ogni suo particolare.
NEWS | Forte Ardietti, il nuovo set cinematografico del videogioco Assassin’s Creed
Una troupe canadese si è recata al Forte Ardietti per effettuare delle riprese assieme all’associazione Assassin’s Creed Italia, nell’ambito di un documentario rivolto a mostrare la vastità del fandom del franchising del videogioco della Ubisoft a dieci anni dall’uscita del primo capitolo.
L’associazione, composta da ragazzi e ragazze che si vestono come i personaggi del videogioco, rappresenta la parte più visibile e anche la più spettacolare di un fandom in rapida espansione e che al giorno d’oggi può affiancarsi a realtà assai più consolidate come le comunità di fan di Star Trek o Star Wars.
Ma perché Forte Ardietti? L’associazione ha deciso di venire al forte proprio per le qualità che lo rendono un unico e perfetto set cinematografico, il suo essere un luogo quasi intatto, come uno scrigno racchiuso nel tempo, e la sua versatilità, che consente di potere adattare i suoi ambienti a molti usi e per molte epoche. Un luogo magico, un luogo da vedere con molti occhi, anche perché “Niente è reale. Tutto è lecito”.
Buono a sapersi
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Come arrivare
Località Mano di Ferro, 46040 Ponti sul Mincio MN